Ventisette estati di spettacoli, magie e sorprese. Il rapporto tra Apricale e il Teatro della Tosse va avanti dal 1990, dalla prima edizione della rassegna "E le stelle stanno a guardare". Ogni agosto attori, registi e maestranze del teatro genovese si spostano nelle strette vie del borgo medioevale per mettere in scena uno spettacolo a stazioni sempre nuovo. La rassegna è realizzata grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Liguria e Comune di Apricale.
Quest’anno lo spettacolo prende spunto da uno dei grandi sogni dell’uomo: viaggiare nel tempo. In scena in prima nazionale dal 5 al 15 agosto "La macchina del tempo" di Emanuele Conte, Amedeo Romeo, Marco Lubrano e Alessandro Bergallo, regia di Emanuele Conte.
Poter visitare il passato e il futuro, rivedere se stessi in momenti cruciali della propria esistenza, protagonisti inconsapevoli degli eventi che hanno cambiato il mondo e che fanno la Storia è stato da sempre una fantasia dell’uomo. Artisti e scienziati si sono dedicati ad immaginare modi e conseguenze dei viaggi nel passato e nel futuro. E se fosse già possibile? Se spostarsi da un’epoca all’altra non fosse solo una meravigliosa utopia?
La Tosse ha scelto di invitare gli spettatori a viaggiare nel tempo, per assistere al più itinerante tra gli spettacoli itineranti. Gli spettatori saranno immersi nelle vicende di un passato che hanno già vissuto ma che ritroveranno nei racconti di personaggi bizzarri, divertenti, romantici, malinconici e curiosi, pronti a raccontare la propria versione dei fatti tra i vicoli e le piazze di uno dei borghi più belli d’Italia. In un’enorme ragnatela posta al centro della piazza una farfalla resta impigliata, disperata chiede al ragno di liberarla. Non ha tempo da perdere, la sua esistenza dura solo un giorno e in poche ore deve fare tutto quello che solitamente si fa in un esistenza, servirebbe più tempo, si dovrebbe avere la possibilità di muoversi a piacimento avanti e indietro negli anni.
Inizia così il viaggio tra epoche ed episodi diversi della storia: lo sbarco sulla luna, la seconda guerra mondiale, Piazza Tienammen, il passaggio Lira Euro, la guerra fredda, le elezioni del dopoguerra e le emigrazioni degli anni 30 verso l’America.
I vicoli di Apricale, che da tante direzioni affluiscono alla piazza, saranno trasformati in altrettante porte che si apriranno sul passato. Gli spettatori precipiteranno nei momenti cruciali della Storia, protagonisti inconsapevoli degli eventi che hanno cambiato il mondo. Un percorso poetico e divertente tra gli avvenimenti di un passato recente che costituiscono i ricordi di tutti noi, quelli che abbiamo vissuto e quelli che sono diventati nostri grazie ai racconti degli altri.
I protagonisti della storia non sono sempre quelli i cui nomi si trovano sui libri di scuola, sono eroi senza nome, persone semplici, inconsapevoli della propria importanza, che si sono trovate al posto giusto al momento giusto, o al posto sbagliato al momento sbagliato. In scena tra le piazze e le vie di Apricale mischiati tra la gente gli attori della compagnia del Teatro della Tosse: Bergallo, Nicholas Brandon, Enrico Campanati, Massimiliano Caretta, Alessandro Damerini, Pietro Fabbri, Lisa Galantini, Susanna Gozzetti, Marco Lubrano, Roberto Serpi, Graziano Sirressi e Mariella Speranza. I costumi realizzati dalla sartoria della Tosse sono firmati da Daniela De Blasio, alle luci Matteo Selis.
Biglietti: intero 16 euro, ridotto 14 euro, 8 euro per ragazzi fino a 14 anni.