Ultimo weekend al MACI di Imperia per la mostra “VBR”

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Si chiude il 2 luglio la personale di Luca Saini. Dal 14 luglio via al bestiario della tedesca Carin Grudda

È passato un mese dall’inaugurazione che ha visto avvicendarsi al M.A.C.I. di Villa Faravelli, a Imperia, performance live tra gong, strumenti armonici e musica elettronica. Ora VBR, la mostra site specific realizzata dal videoartist torinese Luca Saini, sta per chiudere i battenti e questo sarà l’ultimo weekend per visitarla.

VBR è un concept espositivo multidisciplinare tra fotografia, sonorizzazione e installazione, che partecipa a un progetto più ampio: un film documentario in corso d’opera sul tema della vibrazione sonora e l’impiego del suono armonico nella ricerca medico scientifica, artistica e spirituale. VBR prende infatti vita proprio davanti agli occhi dei visitatori, il processo di realizzazione dell’opera viene condiviso con il pubblico esposizione dopo esposizione, e così il lavoro dell’artista si arricchisce di nuovi tasselli, storie, personaggi, sino a completarsi e trasformarsi in film documentario.

In mostra al M.A.C.I. per un ultimo weekend, affascinanti installazioni multimediali cimatiche – presenteranno gli esperimenti realizzati attraverso l’utilizzo della voce, speaker, casse acustiche, polvere di licopodio e acqua. Le installazioni rendono omaggio ai due principali ricercatori e studiosi nel campo della cimatica – lo studio della forma delle onde sonore: Ernst Chladni – musicista e fisico tedesco (1756 – 1827) e Hans Jenny (1904 – 1972) medico e naturalista svizzero.                                                                                  

Inoltre, installazioni video, realizzate per la mostra di Villa Faravelli: un radioestesista- rabdomante alla ricerca di una sorgente d’acqua e la sua cerimonia rituale; la forgiatura di un gong – antico strumento dalle origini misteriose; la costruzione – secondo rituale – di un tamburo sciamanico; le immagini di backstage di una registrazione di suoni armonici; una seduta di musico terapia in una Yurta per un ragazzo tetraplegico.

Le iniziative del progetto Tempo’17, lanciato dalla gestione della Cooperativa C.M.C per promuovere il nuovo polo dell’arte imperiese, tuttavia non si fermeranno qui. In arrivo a Villa Faravelli la terza mostra temporanea in programma, che animerà il Museo fino alla fine dell’estate. Dal 14 Luglio le sale della villa ospiteranno In between: personale di Carin Grudda, artista tedesca trapiantata a Lingueglietta, che popolerà il parco di Villa Faravelli con il suo surreale bestiario  di sculture in bronzo a grandezza naturale.

Durante la stagione estiva il M.A.C.I. rimarrà aperto dal giovedì alla domenica, con la possibilità di visitare le mostre temporanee e la Collezione Permanente Architetto Lino Invernizzi. Questi gli orari: giovedì, venerdì, sabato, domenica 16.30-19.30, il sabato anche 10.00-13.00.