Quello appena chiuso rischia di restare negli annali della televisione italiana e non solo come un Festival di Sanremo storico. In occasione dei bilanci di fine Festival, stilati durante la conferenza stampa di domenica 11 febbraio, sono emersi infatti numeri davvero significativi. Partiamo dallo share, che si è dimostrato, cumulativamente, il migliore dal 1996, con una media del 66%. Non è l’unico primato: il Festival di Amadeus del 2024 è stato l’intrattenimento di prima serata più giovane di sempre, l’edizione più digital di sempre (+12%), e la più social di sempre con 29 milioni di engagement.
Sui dati specifici dell’ultima serata è intervenuto nello specifico Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento Prime Time. Con il 74,1% di share, infatti, la quinta serata del Festival 2024 ha segnato 7 punti in più rispetto alla quinta serata del 2023 incollando 14 milioni di spettatori davanti allo schermo. L’intera edizione del Festival registra, come detto, il 66% di share e incrementa di due punti l’edizione 2023, per un totale di 11 milioni di ascoltatori. “È il festival dei giovani – conferma Ciannamea – ma non possiamo trascurare in dato per me enorme, a suggellare il profilo giovanissimo del pubblico, cioè l’88% di share tra gli 8 e i 14 anni. Una cosa strepitosa”. Aggiungendo considerazioni sugli altrettanto ottimi risultati di Viva Sanremo, Ciannamea ha commentato che “siamo di fronte a numeri paurosi mai visti prima”.
Con oltre 60 milioni di euro entrati per Rai Pubblicità, questa edizione del Festival segna nettamente il trionfo degli “Amarello”, Amadeus e Fiorello, capaci di creare secondo Federica Lentini, Vicedirettrice dell’Intrattenimento Prime Time, l’intrattenimento perfetto con tutti gli elementi richiesti, e con particolare attenzione ai nuovi linguaggi, che hanno riunito un pubblico di tutte le età intorno a Sanremo 2024.