Realizzò "La persistenza della memoria", una delle sue opere più famose, nel 1931. Il talento artistico di Dalí trovò espressione in svariati ambiti, tra cui il cinema, la scultura e la fotografia, portandolo a collaborare con artisti di ogni settore. Faceva risalire il suo "amore per tutto ciò che è dorato ed eccessivo, la mia passione per il lusso e la mia predilezione per gli abiti orientali" ad una auto-attribuita "discendenza araba", sostenendo che i suoi antenati discendevano dai Mori. Dalí, dotato di una grande immaginazione e con il vezzo di assumere atteggiamenti stravaganti, irritò coloro che hanno amato la sua arte e infastidì i suoi detrattori, in quanto i suoi modi eccentrici hanno in alcuni casi catturato l’attenzione più delle sue opere. Nel suo lavoro Dalí si è ampiamente servito del simbolismo.
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 giugno e ottobre, tutti i giorni dalle 11 alle 20 luglio e agosto (il venerdì fino alle 21), tutti i giorni dalle 11 alle 19 a settembre. Ingresso 6 euro. Informazioni e prenotazioni al sito www.cannes.com.