Una casa piuttosto curiosa, non una delle solite ville di ricchi inglesi che sfuggivano l’inverno crudele della natia isola. Già circondata, come un segno del destino, da piante esotiche e curiose.
Era la casa natale di Mario Calvino, padre di Italo. Il padre di Mario, Gio Bernardo, è artefice di questa singolare dimora. Era un personaggio senz’altro curioso e fuori dagli schemi: mazziniano, massone, anticlericale, espressione di una particolare dimensione del Risorgimento italiano. Non a caso l’esterno della villa è decorata da simboli massonici ed è oggi una delle realtà più singolari e meno conosciute della città.
Questa villa, conosciuta da Italo, è una delle fonti ispirative della dimensione in cui nasce il ciclo letterario degli Antenati, bizzarre, ma non troppo, figure a metà fra il ligure ed il fiabesco.
Sanremo dopoguerra: la ripresa di un discorso interrotto
Renzo Laurano torna dalla guerra con illusioni in meno, ma con una vita sempre più intensamente...