Le sue raccolte

Cultura

Chiara ride nel volume Liriche d’oggi di Cesare Meano, Renzo Laurano, Nicola Verzieri, Milano, 1935. Moda opuscolo della casa di moda “Mina”, Sanremo, 1936. La ballata del vecchio colonizzatore, Genova,…
  • Chiara ride nel volume Liriche d’oggi di Cesare Meano,
  • Renzo Laurano, Nicola Verzieri, Milano, 1935.
  • Moda opuscolo della casa di moda “Mina”, Sanremo, 1936.
  • La ballata del vecchio colonizzatore, Genova, 1937.
  • Gli angeli di Melozzo da Forlì, Milano, 1939.
  • Calendans, the landslide, Firenze, 1988.
  • L’opera in versi, antologia a cura di Graziella Corsinovi, Firenze, 1988.
  • Poesie scelte, antologia a cura di Stefano Verdino, Ventimiglia, 2005.
  • Renzo Laurano e la vivacità di Sanremo tra le due guerre.

Ci sono passi dei diari di Renzo Laurano che non lasciano dubbi. Tra il 1924 ed il 1926 il giovane poeta sanremese passava da una festa a un veglione di carnevale, da un concerto ad un thè danzante. Talvolta annotando anche due o tre appuntamenti nello stesso giorno. La dimensione mondana era stata sperimentata fin da giovanissimo, nei giardini delle lussuose ville collinari.

Qui, nei mesi invernali, vivevano ricchissimi esponenti della società straniera, Inglesi, Tedeschi, Russi … era la “colonia”, come si diceva a quei tempi. Pure i Sanremesi più in vista erano coinvolti in quella dimensione. Ed allora ecco i parchi trasformati in luoghi fiabeschi, dove si mettevano in scena racconti e novelle storiche, con grande sfarzo di costumi e travestimenti. Per il giovane e bel “Gigetto”, come lo chiamavano amici e familiari, era sempre ruolo di protagonista. Iniziava così il gioco del mascheramento, che sarebbe poi durato in altre forme per tutta la vita letteraria. Divenuto così Renzo Laurano nella dimensione culturale, la vita mondana è fonte di attente osservazioni di costume. Si sviluppa intorno ad una rete ricchissima di rapporti sociali, anche di ambito internazionale. Le figure femminili diventano dominanti, ispiratrici, fonti di espressione poetica. Alcune amiche appaiono molto legate e presenti, come la Tatiana Tallevici, figlia del nobile romeno ispiratore della costruzione della chiesa greco-ortodossa. Qui parte la vita poetica e quella dell’immagine personale, immortalata anche nelle fotografie in abiti militari. Sarà poi la vita militare e la guerra, dolorosamente vissuta, a rompere l’incantesimo del mondo.

Ritorno a sommario: “Renzo Laureano, pseudonimo di Luigi (Gigetto) Asquasciati (1905-1986)”