Il 14 gennaio 2025 segna una pietra miliare per il Casinò di Sanremo, che festeggia i suoi 120 anni. Dal 1905, questa iconica struttura ha attraversato epoche, mode e trasformazioni, mantenendo intatto il suo fascino e consolidando il suo ruolo di simbolo della città e della Riviera dei Fiori. Inaugurato durante la Belle Époque, il Casinò di Sanremo ha rappresentato fin da subito un centro nevralgico per il turismo d’élite. Tra le sue sale hanno passeggiato teste coronate, celebrità internazionali, artisti e personalità politiche. Dalla sua fondazione a oggi, il Casinò ha saputo evolversi, adattandosi alle nuove esigenze del pubblico e mantenendo sempre alta la qualità dei servizi offerti. Facciamo un passo indietro nel tempo: era il 14 gennaio 1905 quando le porte del Casinò si aprirono per la prima volta. Un appuntamento che richiamò centinaia di visitatori, desiderosi di assistere al concerto di inaugurazione interpretato dai cento elementi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. L’allora gestore Eugene Ferret accolse i notabili della città e del comprensorio, lui che era riuscito in meno di due anni a progettare e realizzare il suo Kursaal, così si chiamava allora il Casinò, quando il sindaco di Sanremo era Augusto Mombello. La Casa da Gioco aveva una pianta quadrata, era dotata del teatro, del ristorante, del Salone delle Feste, di una sala d’incontro, lettura e conversazioni accanto al caminetto e del Circolo Privato, unica ala dove si potevano esperire i Piccoli e Grandi Giochi. Ci volle la genialità e la creatività del gestore Luigi De Santis per realizzare le ali laterali dell’edificio, l’allestimento del salone interno in stile ‘500 e le due cupole laterali visibili sulla facciata. A cambiare il futuro dell’azienda fu invece la lungimiranza del podestà Pietro Agosti che chiese ed ottenne dal Governo, l’emanazione del regio decreto che sancì ufficialmente la nascita del Casinò il 22 dicembre 1927. Il provvedimento convertito in legge l’anno successivo il 27 dicembre 1928 permise al Comune di assumere tutti i provvedimenti per risanare il bilancio e quindi anche di autorizzare l’apertura annuale della Casa da Gioco, provvedimento che sancì il suo successo e il suo futuro. Gli anni successivi furono costellati da Eventi che consolidarono l’immagine turistica come il Festival internazionale del Jazz, della Moda Maschile, della Canzone, che divennero moltiplicatori per i flussi ricettivi e per promuovere il brand aziendale, legato indissolubilmente a tutti quegli spettacoli e momenti culturali che potevano offrire ai visitatori variegate offerte di intrattenimento.
“Ripensando a quella storica giornata, percepiamo l’orgoglio di aver contribuito a portare avanti la grande evoluzione imprenditoriale di quella che è sicuramente l’azienda turistica più importante del territorio. Una realtà che ha contribuito alla sua crescita ricettiva, ieri come oggi, e che ha saputo coniugare intrattenimento e cultura, imprenditorialità ed accoglienza nei suoi 120 anni di attività. Il Casinò ha rappresentato il simbolo di una città proiettata verso l’ospitalità, che ha rispettato la sua vocazione turistica sin dai primi anni del secolo scorso, caratterizzando in questa dimensione le sue infrastrutture e i suoi alberghi. Quel 14 gennaio ha segnato l’attivazione di tutte quelle potenzialità che rendono unica la nostra azienda e il suo comprensorio. Per questo vogliamo festeggiare insieme a tutta la città questi importanti 120 anni di storia, costellati di grandi avvenimenti e di personaggi prestigiosi che hanno legato momenti della loro vita e della loro carriera alla nostra azienda. Esprimendo i migliori auguri al Casinò e ai suoi dipendenti vi aspettiamo il 14 gennaio nel teatro dell’Opera del Casinò per la prima giornata dei festeggiamenti. Buon 120º Casinò di Sanremo.”
Il Presidente e Amministratore Delegato dott. Gian Carlo Ghinamo con i consiglieri dott.sa Sara Balestra e dott. Eugenio Nocita.




[Sara Alessandri]




