Villa Angerer e l’annesso giardino, un vero gioiello architettonico a pochi passi dal Casinò, sono stati inseriti dal FAI nel Censimento nazionale dei Luoghi del Cuore. L’edificio è un trionfo di decorazioni Liberty curatissime nei minimi particolari: comignoli in terracotta con dragoni e fiori, marmi intagliati, stucchi, vetri, ferri battuti zoomorfi nelle ringhiere dei balconi. La villa, già presente nel 1882 come villa Feraldi, venne acquistata dall’avvocato austriaco Leopold Angerer, che volle modificarne l’aspetto originario: all’edificio fu aggiunto un piano destinato a biblioteca, i terrazzi furono trasformati in bow-windows con vetrate floreali, l’esterno ornato con decorazioni in stucco e maiolica e ringhiere di ferro battuto.
Successivamente la proprietà fu acquistata dagli allora gestori del Casino e, infine, nel 1991, dal Comune di Sanremo che ha avviato i lavori di restauro. Il parco di Villa Angerer rappresenta, anch’esso, una vera perla. Il cuore del piccolo giardino custodisce un prodigio della natura: una nicchia, chiusa da una cancellata, protegge la rarissima Wollemia nobilis, una pianta tropicale di cui quello sanremese rappresenta uno dei pochi esemplari esistenti al mondo, e che si credeva estinta da due milioni di anni. Il parco è stato recentemente riaperto al pubblico dopo un lungo periodo di restauro. La manutenzione del giardino è stata concepita in funzione naturalistica, per consentire ai visitatori di assaporare il piacere di un ambiente (quasi) incontaminato.
di Ilaria Grigoletto